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Bataclan ’72: una nuova edizione targata Easy Action

È stata pubblicata dalla Easy Action una nuova edizione del leggendario concerto del gennaio ’72 al Bataclan di Parigi, che segnava una reunion semi-improvvisata di alcuni degli ex membri dei Velvet Underground. La nuova edizione in doppio vinile specchiato, è stato restaurato digitalmente e finalmente alla corretta velocità È disponibile anche in CD e in formato digitale.

Le Bataclan Easy Action Lou Reed John Cale Nico vinile

Il mitico concerto che Lou Reed, John Cale e Nico tennero al Bataclan di Parigi il 29 gennaio 1972 esce in una nuova edizione, non ufficiale, per la Easy Action. Si trattò della prima e unica volta che i tre ex membri della band si ritrovarono insieme sul palco dopo lo scioglimento del gruppo nel 1970. Un evento storico, immortalato in una registrazione dal vivo che ha fatto il giro del mondo sotto forma di bootleg per decenni, prima di essere pubblicata ufficialmente nel 2004 con il titolo “Le Bataclan ’72“.

Ora, per la gioia dei collezionisti e degli amanti del vinile, è uscita una nuova edizione dell’album, pubblicata dall’etichetta Easy Action, in doppio LP con copertina apribile e buste interne stampate. Le prime 100 copie sono state accompagnate da un programma a colori in formato A4. La qualità del suono è stata migliorata rispetto alle precedenti edizioni, grazie a un lavoro di restauro effettuato da professionisti del settore. Ma anche gli amanti del CD sono accontentati, perché è stato pubblicato anche su dischetto.

La prima edizione di questo concerto fu proprio un bootleg italiano, pubblicato nel 1980 con una copertina blu, e conteneva 11 brani in una qualità mediocre. È stato in seguito pubblicato in varie edizioni, alcune molto belle, fino a quella ufficiale del 2003 della Alchemy Records.

Il concerto AL BATACLAN DEL ’72

Lou Reed John Cale Nico Bataclan

Ma cos’è che rende così speciale questo concerto? Innanzitutto, il fatto che si tratti di una delle poche testimonianze dal vivo dell’epoca d’oro dei The Velvet Underground, quando Lou Reed era ancora il leader indiscusso della scena rock underground newyorkese, John Cale era il genio sperimentale che dava un tocco avant-garde alle canzoni e Nico era la musa enigmatica e affascinante che prestava la sua voce a brani come Femme Fatale e All Tomorrow’s Parties. Poi, il fatto che il concerto fosse una sorta di reunion improvvisata, organizzata all’ultimo momento da un promoter francese che riuscì a convincere i tre artisti a esibirsi insieme per una sera sola, senza prove né scaletta prestabilita.

Lou Reed John Cale Nico Le Bataclan 72 copertina cover
L’edizione ufficiale del 2003 della Alchemy Records

Il promotore era il giornalista Alain Dister, grande fan dei Velvet che riuscì a convincere i tre artisti a partecipare a un festival chiamato “Pop 2”. Il Bataclan era un piccolo teatro con una capienza di circa 800 persone. Quella sera, però, ne entrarono almeno il doppio, creando un’atmosfera elettrica e intima.

A renderlo speciale è stato anche il fatto che il concerto fosse una vera e propria celebrazione della musica dei The Velvet Underground, con una setlist che includeva alcuni dei brani più significativi del gruppo, da I’m Waiting for the Man a Heroin, da The Black Angel’s Death Song a I’ll Be Your Mirror, oltre a brani solisti dei tre protagonisti. Fino alla reunion del 1993, fu l’ultima occasione in un cui una parte dei VU si riunivano su un palco.

La performance fu unica: si respirava un’atmosfera intima e magica, ma anche carica di tensione e imprevedibilità. Lou Reed si dimostrò un maestro nel guidare il pubblico attraverso le sue storie di droga, sesso e violenza urbana, con la sua voce nasale e la sua chitarra. John Cale lo accompagnò con le sue tastiere, la sua viola e la sua chitarra acustica, alternando momenti di sintonia e di contrasto con il suo ex compagno di band. Nico aggiunse il suo tocco di mistero e malinconia, cantando le sue canzoni da solista come No One Is There e Frozen Warnings, oltre ai classici dei Velvet a cui aveva prestato la voce.

IL PROBLEMA DELLA VELOCITA’

Uno dei problemi che ha afflitto le molte edizioni delle edizioni non ufficiali di “Le Bataclan ’72” è stato quello della velocità di registrazione. A causa di un errore nel trasferimento dei nastri originali, il suono risultava infatti rallentando, dando l’impressione di una performance fiacca e meno energica. Anche la versione ufficiale del 2004 della Alchemy Records, sebbene leggermente accellerata, continuava a presentare una velocità errata. Questo difetto è stato corretto nella nuova edizione, che ripristina la velocità originale del concerto (e, a onor del vero, anche in alcuni altre edizioni ufficiali precedenti). La versione corretta restituisce la giusta tonalità e il giusto ritmo delle esecuzioni, rendendo il concerto ancora più coinvolgente ed emozionante.

LA NUOVA EDIZIONE

Easy Action è ormai una sicurezza: le sue pubblicazioni sono paragonabili, in termini di qualità, a quelle ufficiali. Ce ne ha già dato prove con gli splendidi “When your heart is made out of Ice“, “Waltzing Mathilda” e “Thinking of Another Place“.

Anche questa edizione non è male: la versione in vinile ha una lussuosa copertina con effetto specchiato con alcuni splendidi scatti che adornano copertina, retro e copertina interna. I due LP che compongono l’album sono alloggiato in due buste di carta stampata con altri scatti di alta qualità del concerto su ognuno dei lati (certo, la busta antistatica sarebbe stata meglio). Le etichette richiamano quelle della Verve dell’epoca Velvet Underground. E poi il suono: è stato ripulito e migliorato digitalmente (come dichiarato in modo esplicito e onesto sullo sticker di copertina) e, con la correzione della velocità, rende l’ascolto davvero un piacere. Per gli amanti del dischetto, è disponibile anche la versione in CD.

Il concerto al Bataclan è un momento storico che testimonia la grandezza artistica di tre musicisti che hanno segnato un’epoca con la loro musica innovativa e provocatoria. È anche un documento storico di un’epoca in cui la musica era un mezzo di espressione e di contestazione sociale, in cui si cercavano nuove forme di libertà e di creatività. Per noi appassionati è senz’altro un’opera d’arte in sé che mostra la capacità dei tre artisti di creare una magia sonora unica e irripetibile, mescolando le loro voci e i loro stili in modo al contempo armonico e discordante.

TRACKLIST

LATO A

  1. I’m Waiting For The Man (05:20)
  2. Berlin (05:10)
  3. The Black Angel’s Death Song (04:26)

LATO B

  1. Wild Child (05:50)
  2. Heroin (06:44)
  3. Ghost Story (03:15)
  4. The Biggest, Loudest, Hairiest Group Of All (03:42)

LATO C

  1. Empty Bottles (03:01)
  2. Femme Fatale (04:38)
  3. No One Is There (04:55)
  4. Frozen Warnings (04:40)

LATO D

  1. Janitor Of Lunacy (06:22)
  2. I’ll Be Your Mirror (02:20)
  3. All Tomorrow’s Parties (03:02)
  4. Pale Blues Eyes (Rehearsal) – Bonus track (02:01)
  5. Candy Says (Rehearsal) – Bonus track (01:38)

ASCOLTO

L’album è disponibile anche in edizione digitale su Spotify e Amazon Music. Potete ascoltarlo qui sotto.

VIDEO

Qui sotto potete vedere il video di “Heroin” live al Bataclan, in una versione di ottima qualità.

GALLERIA

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Bataclan” può essere acquisto direttamente sul sito dell’etichetta inglese (mettendo in conto spedizione e tasse doganali) o, più agevolmente, su Amazon ai seguenti link:

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Staff

Lo Staff di LouReed.it è composto da Daniele Federici, fondatore e webmaster, e Paola Pieraccini. Daniele Federici ha collaborato con importanti testate musicali ed è autore del libro "Le canzoni di Lou Reed" edito da Editori Riuniti. Ha avuto con Lou Reed una conoscenza affettuosa e duratura. Paola Pieraccini è un'imprenditrice fiorentina.

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