Songs for Drella (1990)
Registrato: Dicembre 1989 e Gennaio 1990,Sigma Sound Studios, New York
Prodotto da: Lou Reed e John Cale
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el 1968 John Cale lasciò i Velvet Underground, che aveva fondato con Lou Reed, dopo che la tensione tra i due si era fatta intollerabile. Ci vorranno ben 22 anni e la morte di Andy Warhol perchè i due si ritrovino a lavorare insieme per un omaggio al loro mentore e alla persona che contribuì in maniera determinante a portarli al successo, fatta eccezione per un breve concerto insieme a Nico nel ’72. “Songs for Drella” è costruito tutto intorno alle tastiere di Cale, alla chitarra di Lou e alle loro voci che si danno il cambio nei quindici brani che compongono l’album.
Le canzoni sono forti e non fanno che confermare l’incredibile vena creativa di Reed da “New York” in poi e, sebbene Cale porti sul tavolo pochissimi brani al progetto, “Style It Takes” e “A Dream” sono di rara bellezza. Sebbene qualcuno possa obiettare che l’album sia modesto dal punto di vista musicale, riesce senza dubbio nell’intento di dipingere la complessa personalità del pittore con affetto e profondità, arrivando a punte veramente commuoventi. L’apparente aspetto musicale scarno è voluto proprio dai due per non distrarre dal testo che, in questo album, rappresenta il vero protagonista.
“Songs for Drella” è un sincero e sentito omaggio a un grande artista da altri due grandi artisti.
1. Smalltown (2:03)
2. Open House (4:16)
3. Style It Takes (2:54)
4. Work (2:36)
5. Trouble With The Classicists (3:40)
6. Starlight (3:26)
7. Faces And Names (4:11)
8. Images (3:28)
9. Slip Away (A Warning) (3:04)
10. It Wasn’t Me (3:29)
11. I Believe (3:17)
12. Nobody But You (3:44)
13. A Dream (6:33)
14. Forever Changed (4:49)
15. Hello It’s Me (3:03)
Durata: 52:54
John Cale (Voce, tastiere, viola)
James Hamilton (Fotografia di Reed e Cale)
Jerome Sirlin (Fotografie interne)
Mike Rathke (Missaggio, assistente di produzione)
Tom Recchion (Design concept)
Sylvia Reed (Design concept)
“Drella” era il soprannome con il quale Ondine chiamava Warhol, una contrazione tra Dracula e Cenerentola (Cinderella) che riassumeva le diverse personalità dell’artista. Il soprannome fu poi adottato da tutto il suo entourage.