A Night With Lou Reed (1983)

ou Reed, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, si prese una lunga pausa dai tour per dedicarsi alla sua vita privata, al suo nuovo matrimonio, e alla rottura definitiva con le droghe e l’alcol. Ma l’uscita di uno degli album più belli di tutti i suoi anni ’80, “The Blue Mask” (1982) resuscitò la voglia di Reed di confrontarsi nuovamente con il suo pubblico. Poco prima di far uscire il successivo “Legendary Hearts” mise insieme una band formidabile (Robert Quine alla chitarra, Fernando Saunders al basso e Fred Maher alla batteria) e organizzò una serie di concerti in uno dei suoi luoghi preferiti: il Bottom Line a New York. “A Night With Lou Reed” è la registrazione di uno di questi concerti e fotografa perfettamente l’affiatamento e l’energia del quartetto. Il tempo trascorso fuori dal palco aveva indubbiamente ricaricato le batterie della creatività di Reed, tanto da fargli suonare nuovamente la chitarra sul palco e ad esibirsi con una passione

che non si vedeva da un po’ di tempo. La scaletta propone una bella scelta dei momenti migliori, da “Sweet Jane“, “White Light/White Heat” e una riuscita rilettura di “New Age” fino ad arrivare alle recenti composizioni come “Women” e “Waves of Fear“. Non mancano nemmeno i classici come “Walk on the Wild Side” e “Satellite of Love” più la ‘chicca” di “Kill Your Sons” che contiene un feroce e superlativo lavoro di chitarra di Reed. Uscito in VHS e in DVD, “A Night with Lou Reed” è un concerto che non può mancare nella collezione di un fan.