Berlin: Live at St. Ann’s Warehouse (2008)


Data di uscita: 4 Novembre 2008
Registrato: 15-16 Dicembre 2006, St. Ann’s Warehouse, Brooklyn NY
Prodotto da: Bob Ezrin e Hal Willner

L

a vendetta è un piatto che va servito freddo; in trent’anni il piatto si è molto raffreddato, tanti ne sono passati dalla pubblicazione di “Berlin” e dalle critiche negative ricevute all’epoca dalla critica specializzata. A trent’anni di distanza il disco del ’73 è unanimemente considerato uno dei capolavori della sua carriera. E’ un progetto nato dalla collaborazione con il suo amico Julian Schnabel e con la St. Ann’s Warehouse a convincerlo a portarlo finalmente in scena nella sua interezza per una serie di concerti nel dicembre del 2006, filmati dallo stesso Schnabel per farne un film. Questo live non è altro che la colonna sonora di quel film, uscito in DVD e Bluray e rimane a testimonianza del successivo tour mondiale che ha portato lo spettacolo in giro per il mondo.

Lou Reed ha deciso di riprendersi la rivincita in grande: non bastava annoverare nella band, oltre ai soliti elementi, anche il chitarrista originale di “Berlin“, Steve Hunter o affiancare al produttore Hal Willner anche il produttore originale Bob Ezrin; alla band rock, e che band, affianca una sezione di fiati e un coro di voci bianche. Ciliegina sulla torta le immagini girate da Schnabel proiettate sullo sfondo.

Il risultato è, manco a dirlo, spettacolare. Le canzoni di “Berlin“, come tutti i classici, non hanno perso nulla del loro smalto originale e se nel ’73 Lou non suonava la chitarra elettrica, qui la sua chitarra aggiunge una nota di disturbo in più. La storia e i brani conservano ancora tutta la loro umanità derelitta.

Ci sono anche i trent’anni che sono passati nelle corde vocali di Lou e che rendono la suggestione, se possibile, più evocativa e sincera. Quando nel 2004 Lou accennò proprio a noi del progetto di portare in scena “Berlin“, disse che era troppo vecchio per interpretare il personaggio principale e che aveva pensato a Billy Corgan. Rispondemmo che proprio quel senso del tempo avrebbe dato spessore e profondità al tutto: questo disco dimostra che non ci sbagliavamo.

E’ vero che il fraseggio controtempo di Lou a volte contrasta con alcune canzoni, ma basta l’interpretazione magistrale di “Sad Song” o “Men of Good Fortune” per togliere qualsiasi dubbio.

Oltre a tutto l’album originale in sequenza, il concerto prevedeva tre bis: “Rock Minuet“, “Candy Says” e “Sweet Jane” . Le prime si innestano bene nel mood dell’opera, ma “Sweet Jane” suonata anche un po’ svogliatamente, sembra quasi un concentino per chi è rimasto fino all’ultimo.

Peccato che, dopo aver visto il tour successivo del 2007, quelli immortalati sul disco (e sul DVD) siano di gran lunga i concerti peggiori: la band ancora non era del tutto affiatata, e Lou non propriamente a suo agio. Ma ciò non toglie nulla alla bellezza del tutto.


1. Intro (1:51)
2. Berlin (2:32)
3. Lady Day (4:12)
4. Men Of Good Fortune (6:36)
5. Caroline Says, Pt. I (4:32)
6. How Do You Think It Feels (5:37)
7. Oh, Jim (8:16)
8. Caroline Says, Pt. II (4:34)
9. The Kids (8:08)
10. The Bed (5:59)
11. Sad Song (8:22)
12. Candy Says (6:05)
13. Rock Minuet (7:19)
14. Sweet Jane (5:31)

Durata: 79:30

Lou Reed (Voce, chitarra)
Steve Hunter (Chitarra)
Fernando Saunders (Basso, sintetizzatore, chitarra, cori) 
Tony “Thunder” Smith (Batteria, cori)
Rupert Christie (Tastiere, cori)
Rob Wasserman (Contrabbasso)
Sharon Jones (Voce, cori)
Antony Hegarty (Voce, cori)
Steven Bernstein (Tromba, Flicorno)
Curtis Fowlkes (Trombone)
Paul Shapiro (Sassofono, flauto)
Doug Wieselman (Clarinetto)
David Gold (Viola)
Eyvind Kang (Viola)
Jane Scarpantoni (Violoncello)
Brooklyn Youth Chorus (Coro)
Nick Ace (Artwork Design)
Mark Ohe (Artwork Design)
Bob Ezrin (Produzione audio)
Robert Leslie (Foto di copertina)
Amy Beth McNeely (Fotografie)
Ellen Kurus (Fotografie)
Fergus Linehan (Produttore del concerto)



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