The Bells (1979)


Data di uscita: Aprile 1979
Registrato: Delta Studios, Germania
Prodotto da: Michael Fonfara e Lou Reed

Q

uando uscì, subito dopo il trionfo di “Street Hassle“, questo album sembrò quasi un passo indietro verso le sonorità dominate dalle tastiere di “Rock’n’Roll Heart“; inoltre i testi mancavano della verve e della causticità dell’album precedente. Ma malgrado alcuni episodi sconcertanti (i quattro minuti e mezzo di slow funk di “Disco Mystic” – assolutamente deprimenti), “The Bells” ha retto bene al tempo e agli ascolti e si rivela come un altro lavoro fondamentale nella carriera di Reed.

Liricamente riprende il cammino iniziato con “Rock’n’Roll Heart” sui temi profondamente personali allontanandosi dai toni decadenti della prima metà degli anni ’70 per arrivare ad una visione più compassionevole dei suoi personaggi. Canzoni come “All Through the Night” e “Families” dimostrano una profondità emotiva che Reed poche volte concederà a sè stesso, artisticamente parlando. La sua solitudine vibra forte in brani come “Stupid Man” e “Looking for Love“.

Musicalmente la virata verso il jazz è marcata, supportata dalla splendida tromba del maestro del free jazz Don Cherry e con melodie che, a primo acchito, spiazzano l’ascoltatore di Lou Reed. Un disco solido, originale e da scoprire e apprezzare lentamente.


Lato A :
1. Stupid Man (2:30)
2. Disco Mystic (4:28)
3. I Want To Boogie With You (3:52)
4. With You (2:22)
5. Looking For Love (3:27)
6. City Lights (3:18)
Lato B :
7. All Through The Night  (4:56)
8. Families (5:59)
9. The Bells  (9:18)

Durata: 40:37

Lou Reed (Voce, chitarra, sintetizzatori, basso)
Ellard “Moose” Boles (Basso, chitarra 12 corde, sintetizzatori)
Michael Suchorsky (Percussioni)
Marty Fogel ( Sassofono, Ocarina, Piano Fender Rhodes, chitarra su “The Bells“)
Michael Fonfara (Piano, Tastiere, sintetizzatori)
Don Cherry (Tromba, chitarra africana)
Gary Gross (Foto di copertina e retro)
Timothy Greenfield-Sanders (Note di copertina della ristampa)

La canzone “City Lights” è un omaggio a Charlie Chaplin.
E’ il primo disco di Reed solista a vedere i crediti autorali divisi con altre persone: l’unico brano attribuito solamente a Reed è “Looking for Love“.



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