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La scaletta del Sundance

La scaletta del Sundance 1Lou non ha deluso le aspettative al Sundance Festival di fronte alle 400 fortunate persone che hanno assistito al suo concerto, proponendo alcuni dei suoi classici:

Ecstasy
The Blue Mask
I’m Sticking With You
Smalltown
Rock Minuet
I’m Waiting For The Man
Candy Says
I’ll Be Your Mirror

Una notizia elettrizzante che ci fa ben sperare nella ripresa di un’attività prettamente rock del nostro.

Il video di Candy Says:

Staff

Lo Staff di LouReed.it è composto da Daniele Federici, fondatore e webmaster, e Paola Pieraccini. Daniele Federici ha collaborato con importanti testate musicali ed è autore del libro "Le canzoni di Lou Reed" edito da Editori Riuniti. Ha avuto con Lou Reed una conoscenza affettuosa e duratura. Paola Pieraccini è un'imprenditrice fiorentina.

12 Commenti

  1. A me spiace, ma dissento nel modo più assoluto. E’ chiaro che non si tratta di una performance “rock” vera e propria, ma più di un brano improvvisato (infatti all’inizio Lou scherza sulla tonalità errata e dà il ritmo al pianista).
    Personalmente la trovo una versione molto bella e intensa. Come scriveva qualcuno sul forum è splendido il contrasto tra la dolcezza del brano e la ruvidezza sciatta del cantata di Lou. Niente melassa.

  2. a me invece sembra che non ci sia onestà intellettuale. Qualsiasi cosa faccia Lou Reed, va sempre bene. Tonailità errata, completamente fuori tempo, per me questa versione è da buttare nel cestino.
    Rispetto la tua opinione, ci mancherebbe altro, ma secondo me un concerto non lo regge più. Sul forum si parlava di un ipotetico tour con suoni ’70…… non ce la può fare.

  3. Sono d’accordo con Stefano, è una questione fisica Lou ha camminato realmente nel fuoco e alla soglia dei 70 le bruciature si fanno sentire, i pezzi rock sono eseguiti sempre più lentamente fatica a tenere il tempo. è la natura ragazzi non ci si può fare niente,70 anni non sono 50 ne 60… detto questo il giorno che torna in Italia per un tour lo andrò sicuramente a vedere.

  4. Be’, Stefano, che rispetti la mia opinione non mi pare, visto che hai esordito dicendo che mi manca l’onestà intellettuale.
    Non sono uno di quelli che qualsiasi cosa faccia Lou va bene, anche perchè credo che Lou non abbia questo genere di fan, visto che la media dell’età on è certo adolescenziale.
    A me questa versione comunica qualcosa. E’ vero sicuramente che esordisce nella tonalità errata, fuori tempo etc. Ma questo, mi pare, sia un aspetto divertente legato all’improvvisazione su due piedi.
    Certamente, se non fosse una cosa improvvisata, ci sarebbe da preoccuparsi.
    Non condivido neanche tutti quelli che facilmente bollano un artista di 60/70 anni come “bollito” o che non ce la fa più.
    Qualsiasi artista ha ovviamente un calo fisiologico con l’età, ma mi pare che negli ultimi tour, di appena qualche anno fa, Lou abbia dato prova di essere ancora straordinario sul palco.

  5. Io ho espresso le mie opinioni e fidati che “FACILMENTE” non bollo nessuno come bollito. è un mio giudizio personale che do su un artista che anche se quando sono nato aveva già passato la quarantina conosco a menadito, non sono uno che dice che lou è una chiavica dico soltanto che a 70 anni ha perso la verve di quando ne aveva 40 ci può stare, mik jagger ha più o meno la stessa età ed è più in forma e secondo me non è bollito. Lou ha accusato di più il passare del tempo a livello fisico non a livello artistico chè che gli sta due spanne sopra visto che gli stones sono trent’anni che fanno lo stesso disco.,Lou continua a sperimentare a provare cose nuove passa dal concerto rock a il MM3(figata)ed ai suoi concerti tranne sweet jane propone pochissime volte i suoi pezzi più famosi è un artista punto e basta che non mira a vendere il disco o a riscaldare la minestra MASSIMO RISPETTO.Nello stesso tempo non mi puoi venire a dire che le sue esibizioni live non si siano infiacchite sensibilmente da dieci anni a sta parte.

  6. Caro Mauro, posso garantirti che rispetto la tua opinione. Non sono assolutamente d’accordo con te, ma ti rispetto, per carità. Posso garantirti che molti fan di Lou Reed, qualsiasi cosa faccia, va sempre bene. Se ti ho offeso dicendoti che non hai onestà intellettuale, ti chiedo scusa; era un’affermazione più generalizzata.
    Per quanto riguarda i tour di qualche anno fa, Lou reed è stato straordinario sul palco, è vero, vedi il tour di Berlin….ma io ti sto parlando di oggi, non di qualche anno fa e comunque le sue esibizioni rispetto a 10 anni fa si sono indebolite.

    Per quanto riguarda il resto, sono d’accordo con Andrea83, massimo rispetto per Lou Reed. 70 anni sono parecchi, come sono molti gli anni che non tira fuori un disco di inediti.Pensi che ce la farebbe a reggere un tour?

  7. Nessun problema. Se ce la farebbe a reggere un tour? In realtà non capisco esattamente cosa intendi per “reggere”. Che non ce la farebbe fisicamente? In questo caso credo che sì, ce la farebbe tranquillamente. Non farà i fuochi d’artificio, e nessuno mette in dubbio che non si può paragonare al Lou Reed di 10 o 20 anni fa, ci mancherebbe altro. Ma il Berlin Tour è stato appena 3 anni fa, e non mi pare ci sia stato qualche sorta di decadimento fisico da allora.
    Mi pare in ottima salute rispetto a, chessò, un David Bowie che è più giovane di Lou e che ha avuto un infarto durante un concerto ed è scomparso dalle scene. Io sono molto ottimista e, forse, un po’ di quel volermi accontentare ce l’ho. Ancora riesce ad emozionarmi, ancora lo trovo molto valido dal vivo. Tanto mi basta.
    Per quanto riguarda un nuovo disco di inediti … eh, comincio a diventare un po’ più pessimista. Ma non si sa mai.

  8. Ma dai, Bowie ha avuto un infarto durante un concerto??? questa non la sapevo.

    Cmq si, intendo fisicamente, il fatto è che anche la durata dei concerti si è molto ridotta da qualche anno a questa parte, siamo intorno ai 90 minuti di concerto…x carità non vuol dire nulla, però ora se ci mettiamo pure che comincia ad andare fuori tempo….bhe mi sembra troppo.

    Per il disco di inediti speriamo

  9. .. a me riesce comunque a emozionare, anche questa versione molto dolce da Nonnetto Con un pò D’Alzaimer .. e lo ringrazio di cuore che mi fa da colonna sonora in questi giorni meravigliosamente tristi e strambi .. =°°)

  10. Se ci pensate un attimo Lou Reed, anche quando era al meglio delle sue energie, non ha praticamente mai cantato questa canzone, che é fuori dalle sue corde.
    Non a caso l’originale dei VU ha la voce di Doug Yule e nelle esibizioni più recenti dal vivo in cui l’ha riproposta Lou l’ha fatta cantare da Anthony.

    Il fatto che qui la interpreti lui in modo palesemente sbracato ci sta perché evidentemente a 70 anni gliene frega il giusto del look, della metrica e del ritmo.
    A 80 non avrà nemmeno il fiato di cantarla, quindi meglio che lo faccia adesso se ne ha voglia e come ne ha voglia. In fondo é sua.
    Max rispetto per l’artista, emozioni anche qui, ma discutere se questa versione può stare vicino all’originale é un’assurdità.
    Purtroppo in passato ha fatto di peggio: io ancora non riesco a perdonare Lou per come ha massacrato di latrati Pale blue eyes con i VU nel ’93, segando pure l’assolo di Sterl

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