“The Art of the Straight Line”, il libro di Lou Reed sul Tai Chi annunciato già due anni fa, sarà disponibile da fine mese per l’acquisto. È accompagnato da un brano inedito.
Già uscito negli Stati Uniti in concomitanza con quello che sarebbe stato l’81° compleanno, il volume di più di 300 pagine raccoglie appunti, scritti, riflessioni e interviste di Reed sul Tai Chi e “l’arte della linea retta”.
Curato dalla moglie Laurie Anderson, anche lei appassionata dell’arte orientale, il volume contiene scritti, fotografie e illustrazioni. L’arte della linea retta, che è anche la traduzione del titolo, è una filosofia di vita che si applica alla vita e alla creatività e che la coppia ha cercato di utilizzare per migliorar il proprio modo di vivere.
La genesi di questo libro risale a una serie di conversazioni tra i due che vertevano sull’arte, ed esplora le varie declinazioni di questa filosofia e della sua importanza nell’applicazione all’arte e alla fotografia, e soprattutto alla vita quotidiana e alla meditazione.
Le illustrazioni e le fotografie presenti nel libro sono state selezionate personalmente da Lou Reed e da Laurie Anderson.
Una parte importante di “The Art of the Straight Line” se la ritaglia, è ovvio, la passione di Lou Reed per il Tai Chi e il rapporto avuto con la disciplina orientale durante la propria vita. Iniziò infatti a praticare il Tai Chi verso la fine degli anni ’70, e non la abbandonò più, fino alla morte nel 2013.
Portò questa sua passione anche sul palco: nel 2004 durante il tour in promozione di “The Raven“: nel corso di alcuni brani il suo maestro, Master Ren GuangYi, improvvisava delle mosse di Tai Chi sul palco. Reed ha sempre sostenuto che il Tai Chi gli ha permesso di raggiungere una maggiore consapevolezza e concentrazione sia nella vita privata che nella carriera artistica.
Lou ha iniziato questo libro nel 2009, ma purtroppo non è riuscito a finirlo prima della sua scomparsa. Cosa ha spinto Laurie Anderson ad assumersi il compito di riprendere da dove aveva lasciato e portare a termine questo libro?
“La mia situazione dopo la sua morte è stata come se un edificio di 15 piani mi fosse caduto addosso”, ha dichiarato Laurie. “All’improvviso mi sono trovata con la responsabilità dell’intero patrimonio, della musica, di tutto, e con il dovere di prendere tutte queste decisioni. Quindi, l’ho fatto molto gradualmente, assumendo un paio di persone che mi potessero aiutare.
Il libro è sempre stato nei miei pensieri, ma non al primo posto. Ci sono voluti forse tre o quattro anni dopo la sua morte per dire: ‘Va bene, realizziamo questo libro. Cerchiamo di raccogliere queste pagine e vediamo cosa possiamo farne’.
Non c’era abbastanza materiale per un libro, in termini di pagine; era sufficiente forse per un pamphlet. Così abbiamo deciso di ampliarlo e di parlare con i suoi amici, con i suoi colleghi praticanti e con i suoi vari insegnanti di tutti i tipi, e di fare una specie di collage. L’idea non era di fare un ritratto di Lou, ma di ispirare le persone a praticare il Tai Chi, punto e basta. Doveva essere un manuale”.
“The Art of the Straight Line” è, senza dubbio, un libro originale. Non interesserà probabilmente il fan occasione né accontenterà il fan intransigente prettamente legato all’aspetto musicale di Reed.
Non una biografia, non un’analisi musicale; ma un trattato per comprendere meglio l’uomo e l’artista, la sua concezione della vita nell’età della maturità. Una prospettiva perlomeno interessante e inedita, che aggiunge un ulteriore tassello alla personalità complessa di Lou Reed.
Il libro è disponibile, purtroppo, in sola lingua inglese e non è prevista al momento una traduzione italiana.
Cos’è il Tai Chi
Il Tai Chi è un’antica pratica cinese che combina movimenti lenti e fluidi con la meditazione e la respirazione profonda per promuovere la salute e il benessere. Conosciuto anche come Tai Chi Chuan o Taijiquan, è stato sviluppato come arte marziale, ma è diventato popolare come forma di esercizio fisico e di meditazione.
Il Tai Chi prevede di muoversi lentamente e in modo controllato attraverso una serie di posture e movimenti, che possono essere eseguiti in piedi o seduti. Le posizioni sono pensate per allungare e rilassare i muscoli, migliorare l’equilibrio e la flessibilità, e aumentare la consapevolezza del proprio corpo e della propria mente.
Molte persone praticano il Tai Chi per ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e la memoria, e alleviare i sintomi di malattie come l’artrite, la fibromialgia e la depressione. Anche se il Tai Chi è una pratica a basso impatto, può essere molto benefico per la salute generale e il benessere psicologico.
OPEN INVITATION: UN DEMO INEDITO
Per promuovere l’uscita del libro, è stata pubblicata in formato digitale la versione demo di un brano inedito del 1986, “Open Invitation“. La canzone è un brano, sullo stile dell’album “Mistrial“, che parla di Tai Chi ed è stato recuperato dalla NYPL da Scott Richman, uno dei co-curatori del volume (anche se viene riportato erroneamente, sugli annunci ufficiali, che il brano sia del 1983).
Durante le ricerche per questo libro, ho visitato il Lou Reed Archive presso la New York Public Library, trascorrendo diverse ore ad ascoltare materiale audio inedito, inclusi primi mix, demo e versioni alternative del materiale solista di Lou e dei Velvet Underground. In un file digitale etichettato “Demos and Rehearsals Lou Reed Outs #560558”, ho ascoltato una canzone senza etichetta e durante la riproduzione, i testi non erano familiari e descrivevano la sua esperienza con il Tai Chi Chuan, parlando del suo primo insegnante di arti marziali, Pietro Morales. Il brano inedito, che abbiamo intitolato “Open Invitation”, è stato registrato durante le sessioni di Mistrial del 1986 registrato alla Power Station di New York City.
Scott Richman
Il testo recita:
An open invitation
to Tai Chi Chuan
The last time I saw Peter
he went to The Orient
He was doing a little Wushu 1
and he showed me some of it
He did the Praying Mantis
and he taught a form to me
And then over dinner
he showed me some Tai Chi
Un invito aperto
Al Tai Chi Chuan
L’ultima volta che ho visto Peter
andò in Oriente
Stava facendo un po ‘di Wushu 1
e me ne ha mostrato un po’
Ha fatto la Mantide Religiosa
e mi ha insegnato una forma
E poi a cena
mi ha mostrato un po’ di Tai Chi
1 Il Wushu è un’arte marziale cinese che comprende sia forme (taolu) che combattimento (sanda). Il termine Wushu significa letteralmente “arte marziale” e si riferisce alla cultura e alla tradizione del popolo cinese. Il Wushu ha una lunga storia e si è evoluto in vari stili e scuole. Alcuni esempi di stili di Wushu sono il Taijiquan, il Shaolinquan, il Baguazhang e il Xingyiquan.
GALLERIA IMMAGINI
Di seguito vi proponiamo un’anteprima di alcune pagina del libro.
ACQUISTO
“The Art of the Straight Line” uscirà in formato con copertina rigida e in formato con copertina morbida. Può essere acquistato anche su Amazon ed è già pre-ordinabile al costo di circa 35 euro.
Molto interessante.