Antony Hegarty di Antony and the Johnsons, scoperto e lanciato da Lou Reed e Laurie Anderson, ricorda il suo amico e mentore a pochi giorni dalla scomparsa:
Lou è stato come un padre per me.
Non mi sono mai sentito così compreso e amato per ciò che veramente sono se non da un uomo come Lou Reed.
Ha combattuto testardamente per farmi guadagnare un posto nella cultura. La mia carriera non sarebbe mai decollata senza la grandissima influenza di Lou.
Coloro che gli erano vicini lo conoscevamo come un amico profondamente attento e dal cuore di leone.
Discutendo della morte un paio di settimane fa, mi disse che ero focalizzato sulla cosa sbagliata. Il suo obiettivo, soprattutto negli ultimi tempi, è stato quello di esercitare la sua disciplina mentale per rimanere nel presente e per non essere preso ostaggio dalla paura di un futuro illusorio.
Ha affrontato la morte con dignità e coraggio, e tuttora è rimasto un maestro e un mentore per me.
Mi manca con tutto il cuore. E’ difficile per me realizzare che un gigante di tale grandezza se ne sia davvero andato.
Lou Reed fu il primo a credere nella potenza espressiva della voce di Antony, e alla sua capacità compositiva. Lo portò con sè in tour come backing vocal e incise con lui il brano “Fistful of Love“, a cui prestò voce e chitarra.