Coney Island Baby (1975)


Data di uscita: Dicembre 1975
Registrato: Mediasound Studios, New York
Prodotto da: Godfrey Diamond e Lou Reed

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al 1972 in poi Lou Reed aveva giocato la carta del personaggio rappresentativo della decadenza e della tossicodipendenza, con risultati ottimo o disastrosi. Registrato in dieci giorni, tra il 18 e il 28 ottobre  1975, “Coney Island Baby” rappresenta il punto di svolta nella carriera di Reed, che per la prima volta si muove su un territorio più “caldo” e intimo con un album di più facile approccio per il grande pubblico.  Dopo gli eccessi produttivi di “Berlin” e di “Sally Can’t Dance”, finalmente Reed riduce la band alla consueta forma chitarre/basso/batteria, rendendolo assai più consono alla sua musica.

Il cambiamento lirico si nota particolarmente nei brani d’amore come “She’s My Best Friend“, “Crazy Feeling” e la title-track, anche se non mancano le consuete incursioni nel mondo degradato e stradaiolo di “Nobody’s Business” e “Charley’s Girl“; ma lo fa questa volta in un tono più caldo e confidente, un vero sollievo dopo il tono letargico di “Sally Can’t Dance” e l’alienazione di “Metal Machine Music“. Il pezzo più interessante ed elettrizzante dell’album è, senza dubbio, “Kicks“; l’atmosfera tesa su cui scorre la sua storia di morte e di droga è una delle più riuscite della sua carriera. La title-track, se vogliamo, è il suo opposto, con la tematica del ricordo nostalgico e dell’amore dove finalmente mette a nudo i suoi sentimenti.

Coney Island Baby” può, ad un primo ascolto, risultare un disco superficiale e meno emozionante dei precedenti ma, ad un ascolto più attento, è uno dei dischi più emozionali e personali che Reed abbia scritto durante gli anni ’70 e la dimostrazione tangibile che riesce a mettere sentimenti raccontando anche la vita degli altri. Una cosa che, nei dischi precedenti, non avremmo mai pensato.

Nel 2006 l’album è stato ripubblicato in occasione del 30esimo anniversario (30th Anniversary Deluxe Edition) in un’edizione rimasterizzata che include sei bonus track, tra demo, b-side e versioni alternative.


Lato A :
1. Crazy Feeling (2:55)
2. Charley’s Girl (2:39)
3. She’s My Best Friend (6:00)
4. Kicks (6:05)
Lato B :
5. A Gift (3:45)
6. ooohhh Baby (3:46)
7. Nobody’s Business (3:46)
8. Coney Island Baby (6:37)

Durata: 35:15

CD
1. Crazy Feeling (2:56)
2. Charley’s Girl (2:36)
3. She’s My Best Friend (6:00)
4. Kicks (6:06)
5. A Gift (3:47)
6. Ooohhh Baby (3:45)
7. Nobody’s Business (3:41)
8. Coney Island Baby (6:36)

30th Anniversary Deluxe Edition: Bonus Tracks
9. Nowhere at All (3:17)
10. Downtown Dirt (4:18)
11. Leave Me Alone (5:35)
12. Crazy Feeling (2:39)
13. She’s My Best Friend (4:08)
14. Coney Island Baby (5:41)

 

Lou Reed (Voce, chitarra, piano)
Bob Kulick (Chitarra)
Bruce Yaw (Basso acustico ed elettrico)
Michael Suchorsky (Batteria)
Joanne Vent, Michael Wendroff, Godfrey Diamond (Cori)
Doug Yule (Basso su bonus track 2, 4, 5 e 6 e chitarra su bonus track 4, 5 e 6)
Bob Meday (Batteria su bonus track 2, 4, 5 e 6)
Michael Fonfara (Tastiere su bonus track 2, 4, 5 e 6)
Mick Rock (Foto di copertina)
Il titolo “Coney Island Baby” probabilmente fa riferimento alla canzone doo woop degli Excellents del 1962, dallo stesso titolo. Nell’album è inclusa “She’s My Best Friend” che fu registrata originariamente con i Velvet Underground nel 1969, versione poi pubblicata nella compilation “VU” del 1985. Nelle bonus track presenti sull’edizione del 30esimo anniversario, è presente l’ex Velvet Underground Doug Yule al basso e alla chitarra.


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